Il significato di ANAM è Il senza nome. Questo insegna a fare una netta distinzione tra l’io mentale (che ha un nome) e lo spirito vita intelligente che sei.

Basandoci su tale verità usiamo il corpo fisico (che non è altro che un ologramma) come mezzo per giungere all’essere che siamo veramente.

ANAM è nato come gruppo WhatsApp nel 2017 per comunicare i temi di dodicesima.com e non solo, a tutti i miei alunni di Yoga.

Vista la situazione attuale, ho pensato di aprire questa pagina per proseguire nel lavoro non solo con i miei alunni, ma con tutti coloro che vorranno partecipare. Conto al più presto di inserire contenuti sia di yoga che di pilates, e, naturalmente, per chi ne avrà piacere, proseguire nel discorso dodicesima.com

Viniyoga e’un antico termine sanscrito che implica la differenziazione, l’adattamento e una appropriata e graduale applicazione. Per venire incontro alle esigenze della persona praticante. questo metodo Yoga fornisce i mezzi per ottenere il meglio da ogni individuo, tenendo conto delle sue esigenze e possibilita’. Il termine Viniyoga si riferisce quindi ad un approccio allo yoga con l’adattamento e uso di diverse varianti delle Asana. Preso come metodo d’insegnamento da TKV Desikachar, figlio e discepolo del grande Krishnamacharya, il quale diceva che ” Non e’la persona che deve adattarsi allo yoga, ma e’ lo Yoga che deve adattarsi alla persona”, egli porto’ in occidente un modo terapeutico di approccio allo Yoga, che fin da quel momento li’ era approcciabile solo da persone con uno stato di salute e fisicita’ottimali.Il Viniyoga quindi, si distingue dalle altre diverse forme di pratica delle Asana,per:
L’adeguamento della forma delle posizioni attraverso delle varianti
L’adeguamento del modello di respirazione, dove e’ il respiro stesso a guidare il movimento
La personalizzazione della pratica adatta alle proprie esigenze personali.

Il lavoro respiro-movimento diventa un tutt’uno armonico che, con la pratica, porta ad un attenzione totale che, come conseguenza positiva, porta all’acquietarsi dei processi mentali, come esigenza preparatoria alla meditazione.
Per quanto riguarda quest’ ultima, il metodo qui proposto si distanzia in modo,a volte parziale e a volte totale, dalla comune e trdizionale meditazione yogica, per dare spazio a metodi innovativi e funzionali per una conoscenza di se’ superiore a quella che ci e’stata imposta come verita’assoluta.

Cio’che oggi chiamiamo comunemente Pilates, Joseph Pilates aveva dato a questo metodo di allenamento il nome di Contrology, da “controllo”. Attraverso la pratica, guidata dal cosi’detto “power house,”si rafforzano, i muscoli addominali, glutei e pelvici che compongono il centro del nostro corpo, e, sempre secondo Pilates, se hai il controllo del centro del corpo hai il controllo di tutto il resto del corpo. Pilates trovo’ispirazione nello sviluppo di questo metodo dallo Yoga e dallo Do-in giapponese. Il power hause in particolare, ricorda molto i Bandha dello Krya Yoga, facendo acquisire maggior consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale riforzando i muscoli di quest’ultima e del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena.
Il metodo e’ indicato anche nel campo della rieducazione posturale.
Gli esercizi che si eseguono sul tappettino, devono essere fluidi e perfettamente eseguiti, sempre abbinati ad una corretta respirazione.

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